Assicurazione auto a Km: come risparmiare sulla polizza auto

Assicurazione auto a Km: cos’è, come funziona, quanto costa, il calcolo dei Km, i pro, i contro e come scegliere tra le tante offerte.

L’Assicurazione auto a Km è una delle tante soluzioni, personalizzate ed economiche, che il mondo delle assicurazioni ha introdotto negli ultimi tempi. Soluzioni economiche che variano in base all’impiego effettivo del mezzo. Una di queste è l’assicurazione auto a km. 

Questa tipologia di polizza, per chi utilizza poco l’auto, può portare ad un notevole risparmio per il guidatore. Se sei interessato ad approfondire la questione, prenditi qualche minuto per leggere l’articolo qui sotto, potresti chiarirti le idee su parecchi argomenti che ti saranno utili per risparmiare sulla tua prossima assicurazione.

Cos’è l’assicurazione auto a Km?

L’assicurazione auto a km è una tipologia di polizza fatta su misura del cliente. Il suo costo viene calcolato tenendo conto del chilometraggio registrato dalla macchina in un determinato periodo di tempo. 

Questo tipo di polizza, chiamata anche pay per use o assicurazione a consumo, è ideale per chi utilizza l’auto per brevi percorrenze perché il premio assicurativo, ovvero il suo costo, dipende dai Km effettivamente percorsi dal veicolo.

Come funziona e quanto costa l’assicurazione auto a Km?

In poche parole, l’assicurazione auto a Km funziona così: meno guidi meno paghi. 

A differenza della polizza tradizionale, con quella a Km pagherai una tariffa fissa e una flessibile che varierà in base all’utilizzo del mezzo.

Durante la stipulazione del contratto, l’assicuratore potrà applicare due metodi diversi:

  • Costo al Km, attribuendo una tariffa al Km per poi moltiplicarlo per la totalità di quelli percorsi.
  • Fasce di Km, creando range chilometrici, ognuno con il suo relativo costo, fornendo all’automobilista la possibilità di scegliere la fascia che più si avvicina ai suoi reali consumi.

Come fa la compagnia assicurativa a capire i Km percorsi? L’assicurazione provvederà ad installare un dispositivo (chiamato scatola nera) apposito nell’autoveicolo che registrerà alcuni dati, tra cui i Km.

Come si calcolano i Km per l’assicurazione? Cosa succede se li supero?

Per sapere se l’assicurazione auto a Km può essere la soluzione più adatta alle tue esigenze, ti consigliamo di effettuare una stima dei Km percorsi in un anno. 

Puoi iniziare considerando i Km degli spostamenti giornalieri con quell’auto per poi sommare i percorsi totali, aiutandoti magari con gli itinerari tracciati dalle app di navigazione come Google Maps. 

A questo punto, alcune domande sorgono spontanee. E se prendo in considerazione più Km di quanti ne faccio realmente? E se le mie esigenze cambiano? Cosa succede se supero i Km di copertura dell’assicurazione?

Se il costo viene calcolato al Km, nessun problema: generalmente la compagnia assicurativa non impone mai un limite massimo. Se, invece, è stato fissato un range preventivo non vuol dire che questo non potrà essere superato. In questo caso, l’assicuratore potrebbe calcolare dei costi supplementari, tenendo conto dei percorsi aggiuntivi, oppure fissare una quota da pagare in caso di superamento. 

E se invece dovessi percorrere meno Km di quelli che pensavo? Ovviamente la compagnia assicurativa valuterà di effettuare un rimborso o un accredito, secondo le esigenze e le preferenze del cliente. 

Perché e quando scegliere l’assicurazione a Km: vantaggi e svantaggi

Arrivati fin qui, ti starai chiedendo se e quanto è effettivamente conveniente stipulare un’assicurazione auto a km. La risposta è: dipende!

Sicuramente questo tipo di polizza ha una serie di benefici non trascurabili, tra cui: 

  • un risparmio sui costi: se sei un guidatore che usa poco l’auto questa opzione potrebbe farti risparmiare una somma considerevole.
  • un monitoraggio preciso e continuo dei Km: attraverso l’installazione della “scatola nera” potrai tenere traccia dei tuoi itinerari. Tale dispositivo serve anche in caso di furto del veicolo.
  • atteggiamento responsabile: l’assicurazione auto a Km è, per te, anche un incentivo ad utilizzare il mezzo solo per gli spostamenti strettamente necessari, per un comportamento responsabile e sostenibile.

Per aiutarti a prendere una scelta consapevole, ecco alcuni svantaggi ai quali potresti andare incontro scegliendo un’assicurazione auto a km. Prima di tutto ricordati che la polizza chilometrica non farà al caso tuo se sei solito percorrere più di 5.000 km all’anno. Inoltre, potrebbe esserci la possibilità di non ottenere il risparmio desiderato nel caso in cui il veicolo venisse sfruttato più del previsto, oppure se il chilometraggio stimato fosse errato. In ultimo è da considerare che, nel momento in cui si cambierà auto, i costi di disinstallazione della scatola nera saranno a carico del cliente. 

Come scegliere la polizza giusta

Quando si sceglie una nuova polizza, è importante fare ricerca e un’analisi approfondita in modo da poter confrontare tutte le opzioni possibili. 

Al momento della decisione, bisognerebbe valutare le priorità assicurative e i tipi di copertura compresi nella polizza. Non è consigliabile fermarsi al primo preventivo, sarebbe meglio valutare più compagnie con tariffe e condizioni differenti. Può aiutarti anche leggere le recensioni online delle varie assicurazioni per capire se e quanto vengono ritenute affidabili.

L’assicurazione auto a km, in conclusione, rappresenta una soluzione conveniente oltre che innovativa e responsabile. La scelta migliore per avere un pieno controllo delle tue spese e della tua guida. Se cerchi una polizza che si adatti al tuo stile di vita e ti offra un risparmio effettivo annuale, l’assicurazione auto a km è quella che potrebbe fare al caso tuo. Lo sapevi? No? Ma-dai!

Giulia di Ma-dai
Giulia di Ma-dai

Giulia ha la testa tra le nuvole e il cuore pieno di sogni. Viaggiare in mongolfiera, scrivere un romanzo, aprire un piccolo bistrot... le sue idee sono infinite! Segui i suoi consigli per non perdere di vista i tuoi sogni, anche se inciampi spesso tra le nuvole!